Piccolo Nero
La famiglia Yun è originaria della provincia cinese dello Yunnan. Mentre erano in vacanza sono letteralmente impazziti per un cucciolo e, avendo già il desiderio di avere un cane, decidono di ingrandire la propria famiglia. Il cucciolo era in un negozio di animali, quindi si fidarono del venditore.
Nonostante la grande varietà di razze all’interno del negozio, si innamoraraono follemente di un cucciolo che sembrava un peluche. Il venditore assicuró la famiglia sulla razza: si trattava di un mastino tibetano. Ma alcune caratteristiche non erano convincenti.
In crescita
La prima cosa che ha colpito la famiglia è stata la voracità del cucciolo!
Nonostante fosse piccolo, riusciva a mangiare tantissimo (almeno due ciotole piene di pasta e scatole colme di frutta). Era la prima volta che vedevano un cane divorare cosi tanto cibo tutto insieme!
Altra caratteristica anomala era il modo in cui il “cane “abbaiava”: non sembrava assolutamente un mastino!
Una razza molto speciale
Il suo abbaiare somigliava di più ad un urlo, tanto che la famiglia Yun inizia a preoccuparsi seriamente della salute del piccolo.
Ma riflettendoci, i mastini tibetani erano una razza davvero speciale, quindi decisero di non preoccuparsi troppo e continuare a crescerlo amorevolmente. Un giorno peró il cane fece qualcosa di straordinario.
In piedi
Semplicemente si alzó in piedi! Quel cucciolo sapeva stare in piedi!
Nessuno dei membri della famiglia aveva mai insegnato al cucciolo ad alzarsi, quindi lo aveva fatto spontaneamente. Forse era una delle particolarità della razza!
Le sorprese continuano…
Little cute Blackie
Il loro “Little cute Blackie” intanto, mangiava tanto quanto cresceva.
A soli due anni pesava circa 111 kg: i proprietari iniziarono a dubitare seriamente delle qualità del loro cucciolo. Le preoccupazioni continuarono finchè non si arrivó ad una scoperta sensazionale!
Scoperta sensazionale
Non era più il piccolo batuffolo trovato nel negozio quel giorno, l’animale aveva sviluppato una vera e propria dentatura da predatore!
Questo fece scattare il campanello d’allarme alla famiglia che, prontamente, prese una decisione. Bisognava agire in qualche modo, e la famiglia lo fece con molta lucidità.
Il veterinario saltò
Portarono il piccolo Blackie al veterinario che, appena lo vide, sussultó!
Quello che aveva davanti non era un cane! Prima di fare qualsiasi cosa chiamó l’ufficio di pubblica sicurezza della contea di Yiliang. Davanti agli uffciali la famiglia descrisse tutte le strane abitudini che l’animale aveva: stare in piedi, essere vorace e avere una dentatura da predatore. Il motivo di tutte queste stranezze stava per essere svelato…
Stranezze
Quel batuffolo che aveva fatto innamorare la famiglia Yun in quel negozio, diventato nel frattempo anche un gran giocherellone, era un orso nero asiatico!
L’animale è anche chiamato orso collare, orso lunare o orso tibetano ed è classificato in via di estinzione, secondo la World Conservation Union (IUCN), perché molte persone catturano e uccidono gli animali per ottenere la loro speciale bile.
Blackie è ancora in custodia presso le autorità… speriamo che lo riportino a casa!
Adottiamo un cane
Questa cagnetta incinta non riesce a partorire, il veterinario scopre perché. Niente avrebbe potuto preparare il veterinario per l’ecografia di questo pitbull. Dopo aver ripetuto l’esame più volte, il veterinario ha deciso di parlare del problema alla coppia che lo aveva adottato. Era la prima volta che gli capitava un caso del genere. La vita del cane era in pericolo e i proprietari dovevano prendere una decisione.
Mariesa e Chris hanno voluto dare a questo cane una casa per sempre. Una volta arrivati al rifugio avrebbero voluto adottare tutti i cuccioli disponibili ma, soprattutto una cagnolina è riuscita a fare breccia nei loro cuori.
Cane incinta
Il cane che avevano scelto era incinta; questo avrebbe dovuto spaventarli? Non faceva nessuna differenza per loro. Questo cane meritava di partorire la sua cucciolata in una casa amorevole. La scelta è stata giusta?
Da cane simbolo a cane abbandonato
Questa cagnolona dolcissima si chiama Storie, ed era un cane da allevamento. Quando chi doveva proteggerla scoprì l’unicità della sua gravidanza, la abbandono nel rifugio. Povera cagnolina!
L’unica scelta
Chris e Mariesa hanno capito nel momento in cui hanno saputo della storia della vita di Storie che dovevano intervenire. Sapevano che potevano essere loro a cambiare radicalmente la vita di questo cane. Ma semplicemente non si aspettavano quello che il veterinario avrebbe detto loro dopo.
Il loro ‘Letto familiare’
Mariesa e Chris adorano i cani, soprattutto i pitbull. Avevano già adottato 10 cuccioli quando hanno incontrato Storie! Avevano persino costruito un letto speciale, in modo che tutti i loro cani potessero dormire insieme a loro in quello che chiamano il loro “Letto Familiare”.
Amare i cani
Ora, molti animali domestici che hanno adottato per la prima volta potrebbero essere stati spaventati dal fatto che Storie fosse un pitbull. Tuttavia, questo non era davvero un problema per la coppia, dato che Chris e Mariesa erano già gli orgogliosi proprietari di diversi pitbull, così come molti altri tipi di cani!
L’ossessione del cane era reale
È una fortuna che Mariesa abbia incontrato un compagno amante dei cani. In un’intervista ha rivelato che molte delle sue precedenti relazioni erano terminate a causa della sua devozione per i cani. Gli altri uomini semplicemente non capivano il suo desiderio di riempire la sua casa di cani…
Una grande famiglia felice
Ma poi Mariesa ha incontrato Chris! Sembra proprio che questi due fossero destinati a stare insieme. Chris è un amante dei cani, e quindi i due condividono l’amore l’uno per l’altro e anche per la loro famiglia di cani in continua crescita. Quanto sono adorabili?
Una razza mal giudicata
I pitbull sono stati a lungo una razza incompresa e hanno ereditato una cattiva reputazione. Per questo motivo molti sono finiti nei rifugi. La loro corporatura muscolare dà l’impressione di un comportamento aggressivo, ma non è così.
Lo sapevi?
Non molti lo sanno, ma il termine “Pit Bull” non si riferisce a una sola razza di cani. È più un termine generico per diverse razze che rientrano in una categoria simile. Tra queste vi sono l’American Pit Bull Terrier, l’American Staffordshire Terrier, l’English Staffordshire Bull Terrier e il Bull Terrier.
Cercare di cambiare lo stereotipo
Sapendo che i pitbull sono stati ingiustamente stereotipati come cani feroci e aggressivi, Mariesa e Chris volevano dimostrare che tutti avevano torto. Per questo hanno adottato molti Pitbull e hanno scelto Storie.
Animali amorevoli e leali
I pitbull sono come qualsiasi altro cane e possono essere compagni molto leali e affettuosi se gliene viene data la possibilità. Se un cane viene maltrattato, allora può sfogarsi e avere il potenziale per diventare pericoloso. Ecco perché Mariesa e Chris hanno dato una possibilità a Storie.
Al Rifugio
Una volta che Chris e Mariesa hanno passato un po’ di tempo al rifugio per cani, si sono presto resi conto. Un numero schiacciante di cani che vivevano lì era costituito da pitbull. Il loro cuore soffriva per tutti questi cani indesiderati, e sapevano di dover dare una mano.
Statistiche del Rifugio
Secondo l’ASPCA (The American Society for the Prevention of Cruelty to Animals), “circa 6,5 milioni di animali da compagnia entrano ogni anno nei rifugi per animali degli Stati Uniti in tutto il paese. Di questi, circa 3,3 milioni sono cani e 3,2 milioni sono gatti”. Ciò significa che l’adozione di animali è di fondamentale importanza.
Ancora nessun cucciolo
Al rifugio è stato detto loro che i cuccioli di Storie avrebbero dovuto già essere nati, dato che era in ritardo. Nessuno sapeva cosa stava realmente accadendo nella sua pancia. Quale poteva essere la ragione del suo ritardo nel parto?
La sua vita era in gioco
Vedere quanto Storie fosse incinta ha fatto capire alla coppia quanto avesse bisogno di una casa per partorire i suoi cuccioli. Si era insinuata nei loro cuori e si erano accorti che era in gioco la sua vita e quella dei cuccioli.
Una decisione da prendere
Anche se volevano aiutare Storie, sapevano che avrebbero avuto più di 10 cani, e questo senza i cuccioli… E non sapevano nemmeno cosa sarebbe successo. Cosa avrebbero fatto?
Ha chiesto il loro aiuto
Era quasi come se Storie sapesse cosa stava succedendo. Mentre Chris e Mariesa discutevano su cosa avrebbero dovuto fare, Storie arrivò e appoggiò la testa sul ginocchio di Mariesa, guardandola con occhi quasi imploranti. Mariesa sapeva cosa voleva fare.
L’esitazione
Mentre Chris e Mariesa non hanno mai dubitato del fatto che volessero aiutare, erano preoccupati di come sarebbero stati in grado di gestire tanti cani in casa. Sapevano di dover aiutare Storie, ma il fatto che fosse incinta significava che presto avrebbero potuto trovarsi di fronte a una casa piena di oltre 20 cani! Dovevano trovare una soluzione…
Nemmeno una domanda
Mentre Chris e Mariesa deliberavano, lei sapeva, nel profondo, che non c’era nemmeno da chiedersi se avrebbero portato Storie a casa con loro. Tuttavia, la questione era come avrebbero fatto. Ma poi gli venne un’idea brillante.
Una soluzione che era la migliore per tutti
Alla fine, hanno trovato una soluzione che sarebbe stata la migliore per tutti. Questa mamma non poteva assolutamente più restare al rifugio. E dopo molte discussioni, sapevano cosa dovevano fare per far funzionare la cosa.
Se non l’adozione, allora l’affidamento
Chris ha avuto l’idea di divenire i genitori adottivi di Storie! Questo avrebbe dato loro il tempo di trovare una casa permanente per lei e i suoi cuccioli. Sapevano che non avrebbe gradito altro che lasciare finalmente il rifugio.
Preoccupazione nonostante la gioia
Nonostante Chris e Mariesa fossero estremamente felici di aver trovato una soluzione per aiutare Storie a lasciare il rifugio, erano ancora oppressi dalla paura e dalla preoccupazione per la sua gravidanza. Sapevano che dovevano capire cosa stava succedendo il prima possibile.
Internet non è stato di aiuto
Preoccupati per Storie, hanno deciso di rivolgersi a Internet per avere delle risposte. Hanno cercato quali fossero le ragioni per cui non avesse ancora partorito questi cuccioli. Tutto ciò non ha fatto altro che spaventarli ancora di più.
Non saperlo ha peggiorato le cose
Mentre le loro ricerche su Internet fornivano loro più domande che risposte, Chris e Mariesa cominciarono a diventare più nervosi. Il fatto che non avessero idea di cosa non andasse li faceva preoccupare ancora di più. Ma non si scoraggiarono e furono determinati a capirlo.
Non rinunciare
Anche se sembrava che non avrebbero mai trovato la risposta, Mariesa e Chris non si sono arresi. Sapevano che avrebbero potuto risolvere il problema se avessero continuato a cercare. Dopo molte ricerche, hanno finalmente trovato qualcosa che potenzialmente avrebbe potuto aiutarli…
Il collegamento tra lo stress e la nascita
Infine, Chris e Mariesa hanno trovato un articolo che spiegava che i cani di rifugio provano stress e un certo grado di trauma. L’ambiente affollato non è ideale per nessun cane, ma soprattutto per le femmine incinte, il che potrebbe spiegare perché il parto di Storie è stato così ritardato.
Quanto è pericolosa la situazione?
Dopo aver fatto molte ricerche, era molto chiaro che questa situazione poteva essere dannosa per Storie e per i suoi cuccioli. Il peggior risultato possibile era che lei avrebbe perso i cuccioli, e anche loro avrebbero potuto perdere Storie aspettando più a lungo.
Un trauma grave non aiuta
Hanno imparato che quando le cagne incinte sentono un trauma eccessivo si rifiutano deliberatamente di partorire e tengono in braccio i cuccioli. Questo perché sentono che l’ambiente non è sicuro per i suoi cuccioli e che potrebbero essere in pericolo.
Temevano per la sua vita
Mentre Chris e Mariesa erano sollevati dal fatto che sembravano aver trovato una risposta al problema, si preoccupavano sempre più della vita di Storie e dei suoi cuccioli non ancora nati. Sapevano che non avevano altra scelta se non quella di correre dal veterinario.